Benedetta e John insieme al Mangia tu

Benedetta e John 6

Spiedo con Benedetta e John

Ascoltare le testimonianze di suor Benedetta e John Mpaliza è sempre significativo. Vederlo fare dialogando insieme su un palco è una novità, resa possibile dalla splendida serata vissuta a Botticino, nel bresciano, nella serata dedicata al Mangia tu che Mangio anch’io.  Una serata all’insegna dello spiedo, alla quale hanno partecipato un’ottantina di persone.

La testimonianza

Nel silenzio e nell’attenzione più totale da parte del pubblico presente, mam Benedicta e John Mpaliza hanno ripercorso alcuni eventi della loro vita, legati alla situazione di grande difficoltà e alle condizioni drammatiche nelle quali vive il popolo congolese.

Benedetta

Benedetta e John 6Mam Benedetta ha raccontato di come vivono gli oltre 250 ragazzi che abitano nei due orfanotrofi a Kinshasa e a Goma. “Per me è una grande emozione essere qui a Brescia dove mi trovo sempre a casa – le sue parole -, un’emozione è anche veder crescere i miei bambini qui, ma è anche grande la preoccupazione per quelli che rimangono in Congo. Le condizioni sono molto peggiorate rispetto a qualche anno fa, i prezzi si dei beni di prima necessità si sono quasi decuplicati, il vostro sostegno per loro è fondamentale. Loro, fanno la loro parte, riusciamo a garantire loro anche l’istruzione e nessuno di loro viene mai bocciato, perchè sanno perfettamente che è loro unica possibilità di cambiare il loro futuro”.

Jhon

Jhon Mpaliza, meglio conosciuto come The peace man walking, marcia per la pace e incontra gli studenti delle scuole italiane per promuovere la pace in Congo, che da 30 anni vive nell’incubo di una guerra civile in cui si contano più di 10 milioni di morti e 7 milioni di profughi interni.

L’altro protagonista della serata… lo spiedo

John e BenedettaLa gustosa specialità bresciana ha attirato tante famiglie adottive dal Nord Italia e non solo. A prepararlo quattro spiedisti d’eccezione: Gian Maria Cremonesi, Claudio Boldori, Romolo Casali e Paolo Tregambe. A loro e a Daniela Cremonesi, anima organizzatrice dell’evento, va il nostro ringraziamento per la stupenda serata.

 

 

 

 

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