Burundi: sosteniamo i progetti di Mimì

Burundi

Tribù del Mondo arriva in Burundi

Dopo la Repubblica Democratica del Congo, eccoci arrivare nel vicino Burundi.

Burundi Abbiamo conosciuto Giuseppe e Mimì, che costituiscono una coppia italo-burundese e vivono a Gitega, capitale del paese centrafricano, che confina proprio con il Congo e la zona del Nord del Kivu. Da anni sono impegnati in vari progetti a favore della popolazione locale. Nel ristorante italiano che hanno in gestione hanno assunto diversi ragazzi in difficoltà, insegnando loro l’arte della cucina e quella del servizio in tavola. Ma se questa è un’attività che consente loro anche di vivere, tanti altri sono i progetti di puro volontariato nei quali sono impegnati.

I progetti che sosteniamo

Nel mese di dicembre, come Tribù del Mondo, abbiamo inviato la somma di 2.500 euro a sostegno di due progetti che stanno seguendo: la Casa delle Donne e i Tamburieri.

La Casa delle Donne

BurundiLa maggior parte della somma è stata utilizzata per allestire Inzu Y Abagore (La casa delle Donne), un immobile acquistato e ristrutturato da Mimì e Beppe nel 2021 nel quartiere di Rutegama. Qui viene costituito dapprima un ufficio dove, insieme alle collaboratrici Nicole e Blandine, vengono ricevute ragazze madri, donne e famiglie che attraversano difficoltà di vario genere. Nell’edificio viene ricavato un appartamento in grado di ospitare madri sole, con bambini affetti da particolari patologie che necessitano di particolari cure. Grazie all’aiuto e al finanziamento dell’associazione Museke, la Casa delle Donne diventa una realtà attiva e viva nella capitale del Burundi.

Il contributo di Tribù del Mondo, servirà per arredare le nuove camere nelle quali verranno ospitati 8 bambini, in una struttura adiacente a questa prima casa, attualmente affittata: letti, armadi, seggiole e altri mobili necessari per ospitare altri piccoli angeli bisognosi di cure, sostegno e aiuto.

I Tamburieri

Una piccola parte della somma versata è servita per compare i vestiti e gli ornamenti per un gruppo di tamburieri bambini di un quartiere di Gitega: Nyabiharage. Sono vestiti fatti nella corteccia, ornamenti per testa, collo e braccia. Oltre alla sopravvivenza e alla salute, è doveroso prmouovere anche la cultura: la tradizione dei tamburieri, in Burundi, ha antiche radici. I ragazzi di questo quartiere sono tra i più bravi del paese ma sono molto poveri e i costumi per loro hanno un costo proibitivo. Potranno, così, partecipare anche loro vestiti bene con costumi tradizionali, sono guidati da Rapahël, un giovane capace di coinvolgerli in questa esperienza, ma anche e soprattutto aiutarli nell’educazione. Il sostegno economico verrà in qualche modo ricambiato con la partecipazione ad alcune delle attività e degli eventi organizzati da Afrita.

 

Insieme ai progetti in Burundi, Tribù del Mondo ha cominciato a sostenere anche un progetto in Ciad.

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